“Tutti i grandi sono stati bambini una volta… Ma pochi di essi se ne ricordano” – Aviatore
È questa una delle frasi più celebri del Piccolo Principe, l’opera di Antoine de Saint-Exupéry che narra l’incontro e l’amicizia nata tra un Aviatore precipitato nel Sahara, in cui ci si rispecchia proprio l’autore stesso essendo egli un pilota di aerei postali e militari, e un bambino, il Piccolo Principe appunto, che gli chiede di disegnargli una pecora. Da quella richiesta così insolita, nacque poi una delle più straordinarie relazioni di fiducia e amicizia nella storia della letteratura. Dopo tre improduttivi tentativi, l’Aviatore frustrato disegna una casetta, spiegando così al bambino che la pecora è al suo interno. Il bambino è così soddisfatto. Negli otto giorni successivi di permanenza nel deserto, mentre l’Aviatore/narratore tenta di riparare il suo aeroplano, il Piccolo Principe inizia a raccontare la storia della sua vita, prendendo spunto proprio dalla discussione sul disegno della pecora.
Il secondo capitolo Montblanc dedicata a Le Petite Prince parla dell’incontro con l’Aviatore e il suo rapporto con il Piccolo Principe. La curiosità e l’ingenuità del bambino infatti costringono l’adulto a mettere continuamente in discussione le sue azioni, finché non capisce che la vera creatività nasce proprio da quell’atteggiamento, così come gli dimostra il disegno della pecora e della casetta. Una collezione dedicata alla relazione tra padre e figlio e che incoraggia, così come il libro, a concentrarsi su ciò che conta veramente e a cercare le cose sempre col cuore. La collezione Montblanc Le Petit Prince ispira un vero e proprio cambiamento di prospettiva sull’osservazione della vita: guardarla con gli occhi di un bambino, così come il Piccolo Principe ci spinge a fare, oppure osservandola dall’alto come invece fa l’Aviatore e sognatore Antoine de Saint-Exupéry.
A partire da questa idea, Montblanc pensa e costruisce la nuova linea dedicata proprio all’opera francese che gira tutta intorno a questo rapporto così speciale e lo fa scegliendo il colore marrone scuro come elemento ricorrente in essa, che è un omaggio e ricorda il colore della pelle del cappello dell’aviatore. Un altro elemento ricorrente nelle penne stilografiche è la pecora, la vera eroina della collezione Le Petit Prince & The Aviator, che incisa sul pennino degli strumenti di scrittura ci ricorda cosa è possibile o meno ottenere, solo cambiando prospettiva del proprio punto di vista.
I vari strumenti di scrittura presentano tutti, oltre al color marrone scuro legato all’estetica Aviator, una frase incisa tratta dal libro Il Piccolo Principe, un disegno del deserto e una goffratura del disegno del deserto e dell’aeroplano dell’Aviatore. Montblanc propone anche due versioni dei blocco note, uno in pregiata pelle Soffiano marrone, con un motivo goffrato che rappresenta l’aviatore e l’aeroplano, e carta di alta qualità con grammatura 85 g/m² con impresso l’emblema Montblanc; l’altro invece, è rivestito interamente da sheraling marrone, ispirato al pelo della pecora disegnata dall’Aviatore, anch’essa realizzata con carta pregiata e con impresso l’emblema Montblanc.
Vengono presentati anche il bracciale in pelle marrone intrecciata con chiusura in acciaio, i gemelli rotondi in acciaio pregiato con inciso l’aeroplano, il fermacravatta e il fermasoldi entrambi in acciaio pregiato con aeroplano inciso, che ricordano tutti la figura dell’Aviatore, che è simbolo di una figura di riferimento e del rapporto tra padre e figlio.
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